Il bresciano Mirco Savoldi ha vinto la 36^ Alpe del Nevegal. Al rientro in salita proprio a Belluno il pilota della Vimotorsport ha compiuto due manche di gara pressoché identiche: 2.37.29 nella prima, 2.37.69 nella seconda. Alla fine ha preceduto di soli 56 centesimi, poco più di mezzo secondo, il grande favorito e dominatore delle prove, Franco Cinelli portacolori del Team CMS Racing Cars. Terzo, grazie al miglior tempo assoluto nella seconda salita (2.37.11) il due volte vincitore del neve gal Christian Merli al debutto con la nuovissima Picchio turbo. Il primo dei bellunesi in gara è risultato il long aronese Christian De Francesch, diciannovesimo assoluto con la Radical Sr3.

Nel Gruppo E1 Italia ha trionfato il bolognese Fulvio Giuliani (undicesimo assoluto) che, pur peggiorando il proprio crono nella seconda salita, ha chiuso le due manche di gara con un eccellente 5.51.36 alla strepitosa media di 112,7 km/h. Giuliani ha avuto così la sua personale (e meritata) rivincita su quanti lo scorso anno lo tolsero di classifica dopo che per due giorni aveva dato spettacolo, rischiando del proprio, lungo il tratto di asfalto che da Caleipo porta all’Alpe in Fiore. Gigante la prova di Luca Soravia. Il cadorino del BL Racing ha chiuso con un secondo posto che vale oro, davanti a Filippo gennari e all’altro bellunese Tiziano Turrin, dominatore della classe E1 1600.

In Gruppo N grande conferma di Ivano Cenedese, mentre in Gruppo A “Romy” ha preceduto Pioner e il bellunese “Brik”, impostosi nella classe A1600 su Luca Garaboni. In Gt3 bella prestazione di mauro Argenti, al debutto sulla Porsche 997. In Gt4 Roberto Ragazzi non ha avuto avversari, ma nella seconda salita non è riuscito a migliorare il proprio tempo.

In Gruppo CN vittoria di Manzoni su Bielanski e Gottardi, mentre in E2B si è imposto Merli, autore del miglior tempo assoluto nella seconda salita. Il trentino della Picchio ha preceduto Ferrais e Meneghetti con i bellunesi De Francesch e Marcon, rispettivamente quinto e sesto.

Un particolare applauso se lo è guadagnato Andrea Marchesani, portacolori della Orvieto Corse, che ha portato in gara una Fiat Cinquecento del gruppo Racing Start. Marchesani è un pilota diversamente abile che ha perso l’uso delle gambe a seguito di un incidente di moto. Nella seconda manche è stato capace di abbassare di oltre quattro secondi il tempo registrato nella prima salita. Bravo.