Il ventottenne pilota lombardo, ma ligure d’adozione, è a caccia di conferme nel 2019 in cui parteciperà al Master Tricolore Prototipi firmato Gruppo Peroni Race.

Il vincitore del titolo 2017 lo scorso anno ha diviso il sedile con l’amico Massimo Ciglia; il duo inedito ha centrato la seconda posizione assoluta nel campionato, pagando non poco le difficoltà connaturate nel dividersi la macchina in una serie di gare sprint.

Pedetti per il 2019 torna a misurarsi da solo in una lotta per il titolo che si preannuncia serratissima.

Il Master Tricolore Prototipi è un campionato che sta raccogliendo sempre più partecipanti, il cui talento e preparazione sono in continua crescita: anche per questo il team toscano CMS in questo periodo sta evolvendo la macchina del pilota lombardo, per permettergli di provare a centrare nuovamente il primato assoluto.

Pedetti si metterà nuovamente alla guida della TatuusPY012 #44, uno sport-prototipo prodotto in Italia tra i più evoluti della sua categoria. La vettura, dal corpo in carbonio, monta un motore Honda cn2 da 2 litri curato dalla LRM, ed ha un peso a vuoto pari a 570 kg: grazie a queste caratteristiche, ed alla preparazione del team, la macchina permette di raggiungere impressionanti tempi sul giro.

A breve la CMS inizierà nuovi test, cominciando dall’autodromo del Mugello, dove il 14 aprile si svolgerà la prima gara. Nell’attesa, Pedetti si mostra entusiasta: “non vedo l’ora di rimettermi al volante dopo la pausa invernale, in cui comunque ho continuato a tenermi in forma con la preparazione atletica. Il Mugello è un circuito molto difficile, dove ancora non siamo al 100 % come base d’assetto; in particolare sono curioso di provare le nuove soluzioni tecniche preparate dal team, anche in vista di misurarmi con gli altri piloti. Senza dimenticare Michele Liguori, vincitore lo scorso anno, ed i velocissimi Ranieri Randaccio e Claudio Francisci. Il mio obiettivo principale è sfruttare quest’anno per imparare ancora e – perché no – portare a casa qualche risultato soddisfacente”.

Il Team Principal Enrico Casalini commenta: “Davide è un pilota ancora giovane ed in continua crescita, che siamo contenti di avere nel nostro Team. Quest’anno siamo al lavoro su nuove soluzioni tecniche di assetto, anche finalizzate a far lavorare in maniera ottimale le gomme Hankook, montate nel Master, al fine di cercare di limitare le carenze che gli pneumatici sudcoreani scontano rispetto ai propri competitor, anche in termini di resa immediata e di temperature, fondamentali in una gara sprint. Siamo sicuri che Davide potrà fare bene anche quest’anno e non vediamo l’ora di confrontarci in pista con i rivali che potrà avere nella lotta per le posizioni di vertice. Quest’anno ci sarà da divertirsi”.