Nel quarto round del CIVM il pilota agrigentino della Concordia Motorsport ha testato gli ultimi aggiornamenti sul prototipo arrivati dal costruttore: “Weekend positivo sul piano tecnico”.
La 6^ Salita Morano Campotenese è stata una prova “tecnica” piuttosto che “agonistica” per Luigi Bruccoleri. Nel quarto round del Campionato Italiano Velocità Montagna disputato domenica scorsa il driver agrigentino della Concordia Motorsport ha provato per la prima volta gli ultimi aggiornamenti apportati dal costruttore sull’Osella Pa2000 Honda in versione 2016 curata dalla CMS Racing Cars e gommata Avon. Un weekend dedicato alla messa a punto sull’ulteriore step pensato per la biposto, dunque, al volante della quale Bruccoleri ha comunque ottenuto il sesto posto assoluto in gara-1 e il settimo in gara-2 e nella classifica di gara aggregata, riuscendo a entrare nella top-5 di gruppo E2SC e a salire sul podio della classe 2000.
“Sapevamo che Morano avrebbe potuto essere una gara complicata e lo è stato – ha dichiarato Bruccoleri -; Poco prima abbiamo apportato un aggiornamento al prototipo e naturalmente questa dovrebbe essere una miglioria ma va testata e affinata, quindi in prova non mi sono trovato subito a mio agio come invece era accaduto a Verzegnis. Poi siamo riusciti ad avvicinare i diretti rivali, quindi il lavoro è andato nella direzione giusta. Peccato soltanto che in gara-2 ho provato una modifica di altezza che si è rivelata un po’ troppo estrema e il tempo non è uscito. Comunque non abbiamo ‘passeggiato’ e quindi sul piano tecnico il fine settimana è stato proficuo. Il livello del CIVM è altissimo e l’auto è comunque in evoluzione, quindi è normale aver bisogno di provare e macinare più chilometri possibile. Proseguiamo fiduciosi, anche perché possiamo contare su un’esperienza di gara in più.”