LUIGI BRUCCOLERI E CONCORDIA MOTORSPORT INCAMERANO UN GRANDE QUINTO POSTO ASSOLUTO AL DEBUTTO A RECHBERG NELL’EUROPEO DELLA MONTAGNA

Il pilota agrigentino sulla Lola-Zytek di F.3000 del Team CMS Racing Cars ha colto un importante piazzamento nella top-five della cronoscalata austriaca, affrontata come test in vista del primo impegno nel Campionato Italiano Velocità Montagna il 2 maggio allo Spino.

RECHBERG (Austria), 25 aprile 2010. La prima prova del Campionato Europeo della Montagna, svoltasi oggi (domenica 25 aprile) sulla selettiva salita di Rechberg (Austria), ha visto grande protagonista l’agrigentina Scuderia Concordia Motorsport e il suo alfiere Luigi Bruccoleri, iscritti alla gara per continuare la marcia di avvicinamento al Campionato Italiano Velocità Montagna (CIVM) che scatterà in Toscana nel prossimo weekend.
Nel tentativo di migliorare il feeling con la vettura e di raccogliere più dati possibile, mettendo dunque in secondo piano la ricerca della prestazione pura, sui velocissimi 5050 metri del percorso, affrontato per la prima volta dal giovane pilota favarese, Bruccoleri ha piazzato la sua Lola-Zytek di F.3000 curata dal team CMS, che fa capo Moreno e Enrico Casalini, al quinto posto assoluto della classifica, chiudendo le due manche di gara con il tempo totale di 4’07”1 (prima manche: 2’04”7; seconda manche: 2’02”4), ad appena due decimi dalla quarta piazza. Si tratta dunque di una prestazione assai convincente, che ha mantenuto il driver siciliano tra i migliori, giunta migliorando di oltre quattro secondi i tempi segnati nelle prove ufficiali di sabato e soprattutto a fronte di avversari molto quotati, sia con vetture più potenti sia grandi specialisti della “classica” austriaca.
La gara di Bruccoleri è stata purtroppo segnata da qualche difficoltà nella prima manche, quando, per alcuni incidenti e rotture occorse a vetture partite prima di lui, l’olio sparso sull’asfalto ha reso il tracciato ancora più difficile da interpretare da metà percorso in poi, soprattutto per un debuttante.
“L’obiettivo principale era comunque di utilizzare Rechberg come gara-test in vista della salita dello Spino – dichiara Luigi –; per me si è trattato di un debutto qui e questo naturalmente ha reso le cose più difficili. Ma il risultato è davvero ottimo. La top-five in una gara così ambita è qualcosa di grande. Abbiamo ottenuto quello che cercavamo: ottimi riscontri e molti dati su cui lavorare. La chiave della mia prestazione si è compiuta tra la prima e la seconda manche, quando ho chiesto ai meccanici alcune modifiche di assetto all’avantreno perché soffrivo un po’ di sottosterzo. Infatti la seconda manche è filata via liscia e ora la vettura la sento davvero mia.Quello che importa è che ora siamo pronti e carichi per lo start del CIVM”.