Il pilota sardo conferma la leadership di campionato con due tenaci vittorie ottenute sul circuito adriatico al volante della Norma M20 FC by CMS in un weekend difficile e marchiato dal caldo torrido
Misano Adriatico, 23 luglio 2023. Al Misano World Circuit Omar Magliona ha aggiunto due nuove vittorie alla collezione 2023 del suo Master Tricolore Prototipi, che in riva all’Adriatico a segnato il terzo round stagionale, giro di boa di metà campionato. In un weekend particolarmente difficile anche a causa del caldo torrido, al volante della Norma M20 Fc Zytek del team toscano CMS Racing Cars e classe CN2 il pilota sardo ha vinto entrambe le gare della serie nazionale organizzata da PNK Motorsport e ora ha allungato in vetta alla classifica attuale. Nella prima corsa, sabato pomeriggio, si è trattato soprattutto di difendere con il coltello fra i denti la leadership guadagnata poco dopo il via, mentre in gara 2, domenica, l’affondo finale ha consentito al driver sassarese di completare due splendidi sorpassi e prendere il comando delle operazioni a pochi minuti dal termine.
Il pilota e testimonial della Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica ha dato fondo a tutte le sue risorse e all’esperienza maturata in tanti anni ai vertici delle cronoscalate per completare con una preziosissima doppietta un fine settimana caldissimo anche per le grandi battaglie vissute in pista, dove non sono mancati sorpassi e controsorpassi per riuscire nell’impresa. Alla fine è stata soprattutto la determinazione e la tenacia messe in campo dal campione in carica, non perfettamente a posto nella messa a punto globale sulla biposto francese, a fare la differenza, mentre il campionato va ora in vacanza e tornerà dopo la pausa di agosto per un nuovo, avvincente round sul circuito di Vallelunga il prossimo 9-10 settembre.
Magliona dichiara dopo il weekend al Misano World Circuit: “Sono felice del risultato finale soprattutto perché si tratta di due successi importantissimi sotto il profilo dei punti conquistati. E’ stato però un weekend davvero complicato. Non solo era caldissimo e dunque anche fisicamente è stato un vero e proprio inno alla resistenza. Abbiamo sofferto a livello di setup e non avevamo il nostro usuale ritmo gara. Nella seconda corsa insieme alla squadra siamo riusciti a migliorare le performance generali, ma ad esempio con queste temperature elevate non avevamo mai lavorato sulle gomme Pirelli, quindi è chiaro che c’è ancora molto da fare, sperimentare e imparare. Al rientro dopo il break estivo dovremo farci ritrovare più efficaci che mai”.