È pronto ai nastri di partenza per quella che nelle sue intenzioni dovrà essere la stagione della consacrazione, o quantomeno della conferma.
Paride Macario, 26 anni il prossimo 10 agosto, disputerà il Campionato Italiano di Velocità in Montagna 2015 al volante di una Lola B99/50 nella classe 3000 della categoria E2M. Era una sorta di “carneade”, il ragazzo di Pian Camuno, quando 10 mesi fa (era il 15 giugno 2014) fece il suo esordio assoluto in salita, scegliendo peraltro una gara altamente selettiva quale la Pieve Santo Stefano-Passo dello Spino; c’erano tutti i migliori della specialità al via, ma lui seppe farsi subito un nome con l’undicesimo piazzamento assoluto al volante della Lobart La-01 e il quarto nel gruppo Cn. Da quel momento, Macario era diventato già una realtà, come dimostrato dalle performance successive: 9° piazzamento assoluto alla Trento-Bondone, 7° assoluto e 1° di gruppo al Nevegal e ancora 7° assoluto e 2° di gruppo a Popoli con la Lobart. Poi, la grande domenica di agosto: nella cronoscalata Gubbio gli viene messa a disposizione la Lola B99/50 Zytek, con la quale coglie il risultato non migliore della stagione ma senza dubbio più prestigioso: grazie a una eccezionale gara 2, coglie il 3° posto assoluto dietro Simone Faggioli e Christian Merli e il 1° nella categoria delle monoposto (la E2M). La ciliegina sulla torta arriva nell’appuntamento conclusivo del Civm a Pedavena: vittoria assoluta con la Lola Evo Judd. Il tutto in poco più di tre mesi.
Si è giustamente parlato più volte di Macario come della “grande rivelazione” dell’automobilismo in salita; ora, Paride è chiamato a confermare tutto quanto di positivo ha messo in mostra. Nella prima annata piena, sarà in bazzica fin dalla partenza del campionato, il 18 e il 19 aprile prossimi a Trapani con la 57esima edizione della cronoscalata del Monte Erice. L’obiettivo di partecipare con una formula 3000 è andato in porto, grazie alla Cms Racing di Pontedera, al Franciacorta Circuit, alla scuderia Speed Motor di Gubbio (per la quale corre dall’agosto scorso), alla Avon Tyres, alla High Level e anche al sostegno della famiglia. Il sogno si è trasformato in realtà per Paride Macario, nel senso che può ora trasformare in impegno ad alto livello quella che per lui è da sempre una passione e che gli ha già regalato importanti soddisfazioni.
È lui ora l’uomo da battere nella E2M? “Andiamoci piano – dice Macario – perché intanto ci sono avversari forti: mi limito a citare il campione italiano in carica, Adolfo Bottura e Christian Merli, che potrebbe tornare dalla E2B alle monoposto con la nuova Osella. Poi, anche se gareggia in E2B, davanti a tutti c’è sempre Simone Faggioli. In secondo luogo, debbo ancora fare conoscenza con la maggior parte del tracciati dell’italiano: l’anno scorso ho disputato soltanto 7 gare (non tutte di Civm, peraltro) e quindi in diversi appuntamenti sarà per me la “prima volta”. Certamente, l’obiettivo è quello di proseguire sulla scia dei risultati ottenuti nel 2014, anche se sarà fondamentale per me aumentare il tasso di esperienza al volante”.
Non lo dice espressamente, ma lo lascia in qualche modo sottinteso: il titolo della E2M è l’obiettivo per il quale si batterà, sapendo di avere molto da imparare ma anche di possedere le carte giuste per puntare al tricolore.