Rispettando le premesse delle prove c’è stata grande battaglia tra i protagonisti nella 22esima edizione della Sarnano-Sassotetto, valida per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Zone Nord e Sud. Il record del tracciato di 8877 metri è caduto già in Gara 1 grazie al pilota toscano Franco Cinelli, seguito dal Team CMS che è salito con il tempo monstre di 4’06”74, dietro sia nella prima che nella seconda salita si sono classificati il deb 21enne cosentino Domenico Scola Jr (Osella PA 21S-Honda) ed il veronese Tiziano Ferrais (Lola-Cosworth) ex-recordman del percorso.
Durante gli ultimi passaggi di Gara 1 il brutto incidente di Berardi in alto ha costretto Ferrais a scendere, rifornire e ripartire, imprecando contro la sfortuna. Dietro i tre grandi protagonisti bellissima prestazione del giovane orvietano Michele Fattorini (Radical SR4 1600), quarto assoluto davanti all’eterno miglior marchigiano Fabrizio Peroni (Lucchini-Honda) ed al sassarese Sergio Farris anche lui su Radical da 1600cc. Nello spettacolare e numeroso Gruppo E1 Italia l’ha spuntata l’orvietano Silvano Laschino (Alfa Romeo 155 V6 Ti) dopo un bel confronto con il pilota di Pergola Marco Sbrollini (Lancia Delta Evo), che si era aggiudicato Gara 1.
Il Gruppo N è stato appannaggio del calabrese Alex Greco (Peugeot 106), che ha resistito alla bella prestazione in Gara 2 di Achille Zimmi (Renault Clio), mentre nel Gruppo A l’aquilano Serafino Ghizzoni (Honda Civic) ha preceduto l’aquilano Renzo Ingrassia (Peugeot 106). Nel Gruppo Racing Start successo per il pilota di Gualdo Tadino Paolo Mancini (Renault Clio), davanti ai sarnanesi Cerchié e Meloni. Vittoria netta nel Gruppo E3 del solito ascolano Gianlindo Filiaggi (Opel Calibra 16V), che ha preceduto Gianluigi Carelli (Alfa Romeo 33).
Tra le vetture storiche successo del pisano Piero Lottini su Osella PA9/90-BMW, con netto distacco sul fiorentino Marco Naldini (Osella PA9-Cosworth). Ritiri eccellenti sono stati quelli dell’eugubino Andrea Picchi andato in testacoda in Gara 1 sprecando l’opportunità di fare bene dopo il quinto assoluto in prova, ed anche del già citato calabrese Umberto Berardi che ha picchiato forte la sua monoposto Lola-Honda nel tratto veloce a metà percorso senza danni personali.
Sfortunate le due ragazze presenti, con la sammarinese Kety Nicoletti già ko nelle prove per un principio d’incendio che ha messo fuori causa la sua Lancia Beta Montecarlo iscritta tra le auto storiche, mentre la pescarese Tania Furi si è dovuta fermare nella prima manche con una Peugeot 106 del gruppo E3/A per un problema tecnico.
Il 2° Memorial Giovanni Battistelli per il miglior macera- tese classificato è stato vinto dal portorecanatese Abramo Antonicelli, mentre il Trofeo Sibilla by Varnelli per il concorrente più lontano classificato è risultato il calabrese Mirko Paletta proveniente da Trenta (Cosenza).