La prima giornata dell’ottava tappa della massima serie tricolore delle cronoscalate in montagna di ACI Csai, conferma Simone Faggioli e la Osella FA 30 Zytek Best Lap quale riferimento per i 205 piloti al via.

Sin dalle Prove Ufficiali il toscano lascia intendere le bellicose intenzioni di affermazione nella competizione che si correrà sulla somma dei tempi di percorrenza delle due manche di gara che scatterà domani a Lamezia Terme dalle ore 9,30. Lamezia Terme (CZ), 24 luglio 2010. La 12. Cronoscalata del Reventino, ottava prova del Campionato Italiano Velocità Montagna è in pieno svolgimento. Con la disputa delle Prove Ufficiali, oggi i 205 piloti partenti si sono preparati al meglio in vista della gara che si svolgerà domani, ore 9,30. I sei chilometri del percorso in salita che da località “Magolà” di Lamezia conduce all’abitato di “Mulia” del Comune di Platania, saranno teatro delle sfide della serie Tricolore ACI Csai, soprattutto il terreno adatto per un’altra superlativa prestazione di Simone Faggioli La manifestazione allestita da Racing Team Lamezia Motorsport, a Lamezia Terme in Provincia di Catanzaro, sarà nuovamente terreno di caccia del fuoriclasse toscano della Best Lap che, al volante della Osella FA30 Zytek, ha dato un saggio della sua competitività sin dalle Prove Ufficiali nel corso delle quali, non solo ha messo le mani sull’affermazione nella gara di domani, bensì si è regolato la vettura per far suo un altro record del tracciato, anche se il 2’37” dello scorso anno pare ancora lontano. “Ero andato bene nella prima salita, ma nella seconda credevo di essere andato ancor meglio ma i cronologici rivelano solo un lieve aumento delle prestazioni. Sarà difficile domani abbattere il record, ho ancora del margine ma forse la strada non ha il grip che mi aspettavo”. Potrebbe essere Carmelo Scaramozzino l’antagonista più accreditato del toscano. Il reggino si è segnalato al volante della Lola Zytek della Ionia Corse. Scaramozzino si dice soddisfatto di guidare una monoposto reattiva ed a punto, anche se i suoi rilievi cronometrici pagano poco più di mezzo secondo al chilometro rispetto a quelli del toscano. Ed allora la lotta potrebbe spostarsi proprio per la seconda piazza, per la quale anche il pistoiese Franco Cinelli, si candida. L’esperto pilota della CMS Racing Cars, ha condotto delle prove volte alla miglior regolazione della Lola B99/50 Zytek riuscendo a salire negli stessi tempi, a chiara conferma delle ambizioni. Il tracciato si addice alla maneggevolezza della Gloria C8 10P di Francesco Leogrande ed il fasanese si mette in coda al gruppetto da podio. “Devo trovare qualche aggiustamento d’assetto, perché anch’io credevo di essere salito forte nella seconda manche, ma il tempo non lo conferma, segno che c’è ancora da migliorare nelle regolazioni”. Ha ancora del lavoro da svolgere sulla sua monoposto il siciliano Luigi Bruccoleri. Il giovane agrigentino della Scuderia Concordia ha ancora delle carte da giocare, soprattutto sulle regolazioni d’assetto alla sua Lola Zytek e che domani gli daranno la possibilità di entrare nel ristretto novero dei piloti a podio. Chi si è segnalato con un netto salto in avanti nelle prestazioni nella seconda salita di prova è l’esperto Giovanni Cassibba, che con la Osella PA 20 BMW Ateneo “tira” la volata al figlio Samuele Cassibba ottimo interprete questa volta della Formula Master nei colori Ateneo, che diventa il riferimento della classe 2000 tra le monoposto. Costante nelle prestazioni ed autore di due salite fotocopia è il siciliano della Puntese Corse Vincenzo Conticelli con la Osella PA 20 BMW di classe 3000 ma con qualche secondo da rimontare su Cassibba. Omar Magliona, il giovane sardo della magliona Motorsport, si conferma al vertice della classe 2000 in lotta con Salvatore Anelli, entrambi al volante di Osella PA 21 S Honda, ma controllati alla distanza dall’attore pilota Ettore Bassi, che fatica a trovare le più giuste traiettorie per attaccare con la Osella PA 21 s Honda Catapano Corse: “Più che altro non ci capisco nulla…nel senso che riesco ad interpretare nel modo più corretto la salita”. Che il tracciato della Reventino non sia facile lo dimostra Eugenio Molinaro, che sbatte con la Alfa 155 in un cambio di pendenza del manto asfaltato poco dopo il via, arrecando parecchi danni alla vettura, compromettendo la disputa della gara di domani. Roberto di Giuseppe, invece, vanta buon feeling con la salita calabrese centrando un buon tempo in entrambe le manche, che gli consente di andar più veloce di alcuni prototipi e delle Gran Turismo. L’anconetano Leo Isolani, pur essendo il più rapido tra le Supercars, non è ancora soddisfatto del bilanciamento della Ferrari 575 Gt1 e sente che Rosario Iaquinta potrà essere un avversario non facile da tenere a freno. Il cosentino all’esordio nella categoria, è estremamente raggiante “Ero scettico alla vigilia, non mi trovavo con tutta l’elettronica che gestisce la vettura, eppure adesso che ho potuto spingere a fondo mi sono ricreduto, correre con questa Ferrari 360 è estremamente divertente e si va anche veloce”. Certamente entro domani Giacomo Fiertler, Ferrari 360 NGT Isolani RT individuerà un ancor miglior assetto ed Antonio Forato, leader della serie con Ferrari F430 Rubicone Corse monterà gomme più adatte all’utilizzo in salita delle “stampo” montate per le prove, migliorando il ritmo ed attaccando le prestazioni di Iaquinta. Alle spalle dell’alfiere della AB Motorsport Di Giuseppe, si mettono in evidenza ed in gran lotta tra loro Marco Iacoangeli, BMW 320i Vimotorsport, salito con gomme usate alla Rieti Terminillo, Fulvio Giuliani, Lancia Delta Evo AB Motorsport, che ha provato solo nella seconda manche le gomme nuove per la gara di domani ed il siciliano Totò Riolo, BMW 320 i Ateneo ex ufficiale BMW Italia. In Gruppo A è il reggino Domenico Chirico ad individuare il più adatto assetto alla Peugeot 106 Rallye della Ionia Corse, lanciando l’attacco al primatista di campionato il salernitano Giuseppe D’Angelo, Puntese Corse, oggi in difficoltà con i freni “il pedale del freno è andato a fondo in due staccate ed ho preferito non rischiare, ma metteremo a posto la Peugeot 106 Rallye in tempo per la gara, domani vincerà chi realizzerà un tempo attorno a 3’20”… Al di sotto delle aspettative le prestazioni odierne del marchigiano Ferdinando Cimarelli, che al volante della Alfa 147 della scuderia Catria non riesce a memorizzare alla perfezione il percorso di gara “…non è facile, dei seicento metri del tratto centrale non mi ricordo alcune curve, vado a vista…”. Saranno scintille in Gruppo N, dove il pescarese della Best Lap Roberto Chiavaroli manda un segnale d’attacco al leader Rudi Bicciato. Il bolzanino non spinge a fondo la Lancer della scuderia Mendola ed attende la gara di domani per consolidare il primato nella serie tricolore. Alle loro spalle il fasanese Oronzo Montanaro ha un buon feeling con il tracciato calabrese e lancia la sua Renault clio Rs avanti al friulano Michele Buiatti, oggi concentrato a regolar alla perfezione la Honda civic Type r della Scuderia Friuli. Problemi meccanici alla Citroen Saxo impediscono al pugliese Giovanni Lisi di effettuare la seconda manche di prova, mentre il diretto rivale in campionato Angelo Marino, Peugeot 106 R, controlla gli exploit di Salvatore Fichera, Citroen Saxo, e Gaetano Parisi su Peugeot 106 R.