Pienone d’iscritti alla corsa trapanese organizzata dal locale Automobile Club. Tutti presenti gli iscritti alla serie tricolore ACI-CSAI, che in Sicilia si arricchisce di altri forti piloti. Verifiche venerdì 14 maggio, sabato 15 due salite di prova e domenica 16 dalle 9 la corsa su due manche.

Erice (TP) 13 maggio 2010. Prenderà il via domenica 16 maggio alle 9 la prima delle due manche della 53^ Monte Erice organizzata dall’Automobile Club Trapani, valida come seconda delle dodici prove del Campionato Italiano Velocità Montagna. Si entrerà nel vivo della prima prova siciliana della massima serie tricolore ACI-CSAI, venerdì 14 maggio quando nell’ampio piazzale Ilo di trapani si svolgeranno le verifiche tecniche e sportive per i quasi 250 concorrenti iscritti. Sabato alle 9 la prima delle due salite di prove ufficiali, quando i piloti potranno familiarizzare con il percorso di gara al volante delle vetture da corsa. Intenso il lavoro nelle scorse settimane sul tracciato a tratti danneggiato da frane conseguenti alle straordinarie piogge invernali, notevoli gli sforzi della squadra capitanata dall’AC Trapani, grazie ai quali la gara non ha corso pericoli. Il tracciato per l’edizione 2010 è stato accorciato di 160 metri, quindi, ne misurerà 5.730, in luogo degli abituali 5.890.

Dopo la vittoria alla gara d’apertura allo Spino dello scorso 2 maggio, il fiorentino Simone Faggioli si trova in testa alla classifica assoluta e del gruppo E2/B al volante della Osella FA 30 con motore Zytek da 3000 cc., seguito dal giovane ragusano di Comiso Samuele Cassibba, che con la sua Tatuus F. Master ha addirittura vinto una manche allo Spino e sbaragliato la classe 2000. Tra le altre F.3000 il Team CMS Racing Cars sarà presente con 4 Lola B99/50 Zytek aggiornante 2010.Ci sarà dell’agrigentino Luigi Bruccoleri, molto in confidenza col tracciato ericino come il compagno di squadra Franco Cinelli, mentre gara nuova al volante della Lola sarà per l’esperto senese Franco Perini e per il sardo Franco Lasia. Conosce bene il tracciato ma ci corre per la prima volta al volante della nuova Lola con motore Alfa Romeo da 2500 cc. il calabrese di Castrovillari Rosario Iauinta. Atteso esordio stagionale in C.I.V.M. e debutto al volante dell’Osella PA 27/S motorizzata BMW per il locale Andrea Raiti. In classe 2000 a contrastare Cassibba ci penseranno senz’alto il locale Alberto Santoro al volante della F. Master, complice la gara di casa, come il temibile Giuseppe Gullotta, già titolato siciliano Slalom, è una conferma dell’automobilismo isolano e sarà anche lui al volante di F. Master curata dall’Autosport Sorrento, mentre della Fattorini Motorsport è quella dell’altro giovane sardo Sergio Farris, con la quale è in via di affiatamento. In classe 1600 avversario di riferimento il pugliese di Fasano Francesco Leogrande, già ottimo protagonista e dominatore della categoria allo Spino con la nuova Gloria C8/10P motorizzata Suzuki, sempre al volante di una monoposto Gloria in versione C8F sarà un altro fasanese Giovanni Angelini, apparso già in ottima forma allo Spino ed attualmente al comando della classifica di classe.

In gruppo E2/B il pisano Michele Camarlinghi con la sua Osella FA 30 Zytek in versione biposto, mira a mantenere il comando dopo il successo dello Spino ed il terzo posto assoluto in gara, anche se non nasconde ambizioni maggiori nella classifica assoluta. Nello stesso gruppo spiccano i nomi del marsalese Vincenzo Conticelli su Osella PA 20/S e del ragusano Giovanni Cassibba, che farà il suo esordio stagionale con la rivisitata Osella PA 20/S BMW, dopo la sosta forzata allo Spino per la vettura ancora non pronta. Nello stesso affollato gruppo riservato alle biposto preparate secondo regolamento europeo, saranno tanti i pretndenti al successo soprattutto nella nutrita pattuglia di siciliani tutti su vetture agili e potenti, ma svetta sicuramente il nome del toscano Lorenzo Bindi già ottimo protagonista nella prima gara con la Radical RS4 Suzuki da 1600 cc. che cura l’Autosport Sorrento, gemella di quella del campano compagno di squadra Cataldo Esposito.

In gruppo CN, quello per i prototipi biposto preparati secondo normativa italiana e con motori derivati dalla serie, svetta il nome del capoclassifica Omar Magliona, il sardo che appena tornato al volante dell’Osella PA 21/S Honda ha subito chiarito le proprie intenzioni balzando al comando della classifica con un ottimo secondo posto assoluto allo Spino. Ma l’attenzione sarà puntata sulla pattuglia del Team Faggioli formata dalle Osella PA 21/S Honda affidate al toscano Lorenzo Scotti ed al sardo Gianclaudio Dessì, ma non si può non guardare a validi siciliani come l’ennese Rocco Aiuto, il locale Pietro Conticelli, i nisseni Santo Ferraro e Giuseppe D’Anca tutti con le Osella PA 20/S.

In grande spolvero il gruppo GT dopo la gara dello Spino più acceso che mai, con il veneto Antonio Forato che ha portato all’esordio in salita siglato con vittori,a la Lamborghini Gallardo di classe GT4, tallonato dall’anconetano Leo Isolani che ad Erice cerca il riscatto con la Ferrari 575. Altre tre saranno le Ferrari del team di Castelfidardo con le due presenze in rosa come la locale Alessia Sinatra al volante della Ferrari F430 challenge e la friulana Elena Croce sulla versione 360 Modena GT2 del Cavallino, per l’occasione è tornato a vestire la divisa rossa il cosentino Giacomo Fiertler che piloterà una 360 GT2. In classe Gt4 a cercare altri punti preziosi sarà anche il catanese Serafino La Delfa con la Lotus Exige, dopo il buon esordio allo Spino.

Il gruppo E1 Italia ha tutti i presupposti per infiammare la gara, con il bolognese Fulvio Giuliani che vorrà bissare la vetta conquistata in Toscana con la Lancia Delta EVO completamente rivisitata, a cercare il riscatto sarà il teramano campione in carica Roberto Di Giuseppe, che sembra aver risolto i problemi meccanici sull’Alfa 155 GTA, mentre già in forma è apparso il pesarese Marco Sbrollini sulla Lancia Delta EVO curata dalla Fluido Corse. Esordio stagionale per il cosentino di Luzzi Eugenio Molinaro, che torna in C.I.V.M. con la sua Alfa 155 GTA appena completata negli aggiornamenti. In classe 2000 dopo l’ottimo inizio toscano con comando della classifica di gruppo l’alcamese Daniele Amato vorrà ben figurare in casa con la Opel Astra GSI, ma sulla sua strada troverà il detentore della Coppa di classe 2009, il vesuviano Luigi Sambuco che torna ad Erice di nuovo al volante della Alfa 155 con la quale è stato il mattatore della passata stagione. In classe 1400 il siracusano Ignazio Cannavò è balzato al comando con la Peugeot 205 e mirerà a mantenerlo nella gara di casa, mentre farà il suo esordio sulla Citroen Ci Cup il catanese Massimo Cimbali.

Il pesarese Ferdinando Cimarelli su Alfa 147 Cup arriva in Sicilia al comando del gruppo A dopo il successo allo Spino, ma il catanese Salvatore D’Amico cercherà un sicuro riscatto con la sua Renault New Clio dopo la sfortuna che lo ha seguito in Toscana. In classe 1600, la lotta è tutta tra Peugeot 106 1.6 16V, il salernitano Giuseppe D’Angelo è attualmente in testa, seguito dal pugliese Gasperino Tinella, entrambi sulle Peugeot 106, ma è stato chiaro il calabrese detentore della Coppa di classe Domenico Chirico, quando si è imposto nella classifica di gruppo nella seconda manche dello Spino, ma attenzione al lucano Antonio Nunzio Volini assai minaccioso con la sua 106 che cura la Sesamo Motorsport.

Acceso come non mai il gruppo N dove in vetta si trova il pescarese Roberto Chaivaroli dopo un bel successo centrato con la Mitsubisi Lancer EVO curata dall’aquilano De Ciantis, con la quale si è permesso il lusso di precedere allo Spino il pluricampione altoatesino Rudi Bicciato anche lui sulla turbo 4×4 della casa giapponese dei tre diamanti che cura personalmente, con la quale ad Erice cercherà la rivincita immediata. Tra i due il campano Giovanni Del Prete sempre più in confidenza con la Mitsubishi Lancer EVO della Rubicone Corse, a complicare le cose ci penserà il valido rallista locale Umberto Lunardi al volante della Subaru Impreza. In classe 2000 tutti contro la Honda Civic-Sesamo Motorsport del potentino Achille Lombardi migliore in Toscana, a contendere il successo tra gli altri il friulano Michele Buiatti anche lui su Honda Civic, ma sarà il piemontese Gioanni Regis a volere la rivincita con la Renault Clio RS di preparazione Ciarcelluti, gemella di quella del pugliese Oronzo Montanaro deluso dalla sua prima gara di C.I.V.M.. Per la classe 1600 si riproporrà l’avvincente duello tra due giovanissimi salernitani come il detentore della Coppa di classe 2009 Cosimo Rea su Citroen Saxo con la quale comanda la classifica ed Antonio Vivone appena dietro, ma tra i due non tarderà ad inserirsi il corregionale Angelo Marino, anche lui su Pugeot 106.